Audit sull’influenza aviaria in Italia: risultati e raccomandazioni

26 agosto 2025

Dal 13 al 25 ottobre 2024, l’Italia è stata sottoposta a un audit sui controlli contro l’influenza aviaria (HPAI) per valutare l’attuazione del piano d’azione post-audit 2022, verificare il controllo delle epidemie successive e monitorare l’implementazione delle raccomandazioni precedenti. L’audit ha evidenziato progressi significativi, come l’introduzione di nuove norme di biosicurezza negli allevamenti, il rafforzamento della sorveglianza sui volatili selvatici con un sistema di allerta rapido e il supporto efficace dei laboratori per confermare tempestivamente i casi di HPAI. Tuttavia, sono emerse criticità legate a ritardi nella conferma dei focolai, alla scarsa conformità alle nuove disposizioni e a carenze nell’attuazione dei controlli.

L’Autorità Competente italiana ha risposto all’audit aggiornando il piano d’azione con misure mirate: migliorare la sorveglianza sugli uccelli selvatici, potenziare i controlli sulla biosicurezza, garantire risorse umane adeguate per gestire epidemie di grande scala e assicurare la capacità di abbattimento e trasporto delle carcasse in caso di emergenze multi-regione. Tra le azioni previste vi sono l’ampliamento dei siti di campionamento, la partecipazione a progetti europei di ricerca, audit regionali nelle aree ad alto rischio, formazione obbligatoria per gli operatori, mobilità del personale veterinario in emergenza e ricorso a operatori esteri in caso di grandi focolai.

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Piano d'azione IT