Stop agli abusi: nuove regole UE per animali domestici
L’Unione Europea ha raggiunto un accordo provvisorio su nuove regole per migliorare la tutela di cani e gatti, introducendo per la prima volta standard comuni su allevamento, tracciabilità e benessere animale.
Le misure consolidano l’obbligo già esistente di microchippatura nell’UE e prevedono la registrazione in banche dati nazionali interoperabili, con tempi di adeguamento di quattro anni per allevatori, venditori e rifugi, e fino a dieci anni per i proprietari di cani e quindici per quelli di gatti. Le nuove disposizioni estendono inoltre le prescrizioni agli arrivi da paesi terzi: i cani e i gatti importati da paesi extra-UE per la vendita dovranno essere microchippati prima dell’ingresso e registrati in una banca dati nazionale; i proprietari che entrano nell’UE con animali da compagnia dovranno preregistrarli almeno cinque giorni lavorativi prima dell’arrivo, salvo eccezioni per alcuni paesi o per animali già presenti nelle banche dati UE. Il testo vieta anche la riproduzione tra consanguinei, la selezione di caratteristiche fisiche estreme e l’uso di collari a strozzo o con punte, oltre all’esposizione di animali mutilati.
L’iniziativa legislativa è partita con la proposta della Commissione nel 2023, seguita dalla posizione del Parlamento Europeo nel giugno 2025; le trattative tra Parlamento e Consiglio hanno portato all’intesa provvisoria del novembre 2025. Attualmente il dossier è nella fase che precede l’approvazione finale: il testo deve ancora essere votato in plenaria dal Parlamento e poi formalmente adottato dal Consiglio. La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è prevista nel 2026, con entrata in vigore circa due anni dopo.
Protection of dogs and cats: deal on EU rules to stop abuse
Commission welcomes provisional agreement on new rules to improve welfare of dogs and cats