Tutela e gestione degli animali da laboratorio: novità 2025
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 2 dicembre 2025, n. 183, che recepisce la Direttiva (UE) 2024/1262 e aggiorna il D. Lgs. 26/2014 sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici; il provvedimento, che deriva dalla Legge di delegazione europea 2024, punta ad armonizzare gli standard italiani con quelli europei, rafforzando tutela e benessere degli animali da laboratorio.
Il testo introduce nuovi standard tecnici per gli stabilimenti di ricerca, con un aggiornamento complessivo degli allegati relativi a spazi, parametri ambientali e gestione delle diverse specie: in merito a ciò, vengono regolamentati in modo più dettagliato animali acquatici, cefalopodi e uccelli passeriformi, categorie finora meno coperte dalla normativa. Tra le novità rientrano requisiti più puntuali su qualità dell’acqua, illuminazione, rumore e manipolazione, standard specifici per le esigenze sensoriali dei cefalopodi e indicazioni aggiornate per l’alloggiamento degli uccelli.
Sono stati rivisti anche i metodi di soppressione, al fine di ridurre stress, dolore e sofferenza in tutte le fasi della sperimentazione; vengono inoltre introdotte pratiche più rispettose per specie particolari, come i pesci zebra, per i quali viene riconosciuta l’ipotermia controllata in condizioni rigorose.
DECRETO LEGISLATIVO 2 dicembre 2025, n. 183 - Modifiche al decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 26, in attuazione della direttiva (UE) 2024/1262, che modifica la direttiva 2010/63/UE per quanto riguarda i requisiti per gli stabilimenti e per la cura e la sistemazione degli animali e per quanto riguarda i metodi di soppressione degli animali.