Presentato al MIMIT il Terzo Rapporto FeedEconomy
Il Terzo Rapporto FeedEconomy, presentato al MIMIT in occasione degli 80 anni di Assalzoo, mette in evidenza il peso strategico della filiera agro-zootecnica nell’economia italiana. Secondo l’analisi realizzata con Nomisma, il sistema coinvolge oltre 820 mila imprese, garantisce 1,5 milioni di posti di lavoro e genera un valore complessivo di 175 miliardi di euro.
La produzione primaria zootecnica vale più di 25 miliardi, mentre l’industria alimentare che vi si collega sfiora i 70 miliardi, con contributi rilevanti da lattiero-caseario, carni e salumi. A valle della filiera, distribuzione e ristorazione legate ai prodotti di origine animale arrivano a quasi 80 miliardi di euro. Nei consumi delle famiglie, carne, latte, formaggi, uova e salumi assorbono 65,3 miliardi di euro, pari al 39% della spesa alimentare totale.
Intervenendo all’evento, il ministro Adolfo Urso ha evidenziato come la mangimistica e l’intera FeedEconomy costituiscano un segmento avanzato dell’agroalimentare, capace di integrare tecnologia, sostenibilità e organizzazione industriale: non solo un anello della catena produttiva, quindi, ma un settore che orienta standard qualitativi e modelli di efficienza lungo tutto il percorso “from farm to fork”.