Infuenza aviaria: i dati EFSA 2024
L’EFSA ha pubblicato il rapporto annuale 2024 sulla sorveglianza dell’influenza aviaria in Europa, confermando che i virus ad alta patogenicità (HPAI), in particolare H5N1, continuano a circolare tra gli uccelli; il report rappresenta un passo avanti significativo rispetto al passato, perché integra i dati raccolti nell’ambito dei programmi One Health, del progetto SENTINEL e dell’Avian Influenza Data Collection (AIDC) e per la prima volta include anche la sorveglianza sui mammiferi.
Nel corso del 2024, la sorveglianza ha coperto pollame, uccelli selvatici e in cattività e mammiferi in 31 Paesi UE ed extra-UE, con oltre 300.000 segnalazioni ufficiali, a cui si aggiungono circa 205.000 segnalazioni volontarie sulla popolazione avicola. Per quanto riguarda il pollame, sono stati campionati quasi 28.000 allevamenti con oltre 218.000 campioni analizzati; i virus ad alta patogenicità sono stati rilevati in 107 visite, prevalentemente H5N1, mentre quelli a bassa patogenicità in 53 visite. Complessivamente, il sistema ADIS ha registrato 394 focolai nell’UE e 66 in Paesi extra-UE. Tra gli uccelli selvatici, più di 43.000 animali sono stati testati, con 1.317 rilevamenti di HPAIV, soprattutto negli uccelli acquatici, e 910 focolai segnalati da 23 Paesi UE e 8 extra-UE. Per quanto riguarda la sorveglianza sui mammiferi, inclusi soprattutto carnivori, sono stati analizzati circa 9.000 campioni e in cui sono state riscontrate alcune positività virologiche e sierologiche, a conferma del crescente interesse nel monitorare il potenziale salto di specie dei virus aviari."
Rispetto al 2023, quando erano stati campionati oltre 51.000 uccelli selvatici con 6.717 positivi a HPAIV (circa 13%), il quadro generale rimane simile: H5N1 domina ancora la scena. Tuttavia, il 2024 segna un progresso nella capacità di sorveglianza, grazie all’integrazione dei dati One Health e all’inclusione dei mammiferi, che permette di comprendere meglio i rischi emergenti e di intercettare tempestivamente eventuali focolai.